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La prima canzone e la prima riflessione:
THE PLATTERS: ONLY YOU (1955)
Only you can make everything seem right, only you can make the darkness bright, only you and you alone can thrill me like you do and fill my heart with love for only you. Only you can make all things change in me, for it’s true you are my destiny. When you hold my hand I understand the magic that you do. You’re my dream come true, my one and only you. | Solo tu riesci a farmi sembrare tutto bello, solo tu riesci a far brillare il buio, solo tu e tu soltanto sai darmi brividi così e riempire il mio cuore d’amore solo per te. Solo tu riesci a farmi cambiare in questo modo, perché è vero che tu sei il mio destino. Quando prendi la mia mano io capisco la tua magia cos’è. Tu sei il mio sogno che si avvera, l’unica e la sola. |
I Platters sono sicuramente il quintetto vocale più popolare degli anni ’50 a livello internazionale; il loro stile e il loro repertorio sono, negli anni in cui si afferma il rock’n’roll dal ritmo irruente e selvaggio, una specie di contraltare melodico, più mirato ad un pubblico bianco e meno legato alle radici nere del r’n’r. Del resto, i Platters sono attivi fin dai primi anni ’50, ossia ancor prima che esplodesse il fenomeno del rock’n’roll e per questo essi sono i continuatori della canzone melodica che andava di moda già negli anni della Seconda guerra mondiale, se non prima.
Il gruppo ha avuto negli anni una serie infinita di cambiamenti di personale (si dice più di cento), ma i nomi principali che hanno fatto parte della band sono quelli di Tony Williams, Buck Ram e Zola Taylor. I Platters hanno inciso dischi fino alla fine degli anni ’70, ma il loro periodo d’oro è quello degli anni ’50.
DOMANDA:
L’amore è un sentimento esclusivo? Cioè, si prova solo per una persona (solo tu) ed esclude tutti gli altri?
RIFLESSIONI:
Il link sottostante ti permette di vedere una vecchia clip della canzone:
http://youtu.be/QT-JUj-0bg8
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