lunedì 12 dicembre 2011

Le avventure di Tom Sawyer (a disegni)


POSTATO dal prof d’italiano:

Mi è venuta un’idea!
Sfogliando una magnifica edizione di “Le avventure di Tom Sawyer” (Edizione PIEMME, I classici del Battello a Vapore), ho visto che ogni capitolo è illustrato da dei bellissimi disegni di Claude Lapointe, un illustratore francese che si può considerare “padre” di molti illustratori di libri per ragazzi, e ho pensato di riportarli (senza permesso! Corro dei rischi?) nel nostro blog, in modo da farne una specie di riassunto per disegni del nostro libro di narrativa. Attraverso i disegni diventa più facile memorizzare ciò che succede capitolo per capitolo.
L’idea che mi è venuta, però, è più ampia: è quella che anche voi facciate i vostri disegni capitolo per capitolo, in modo da postarli sul blog. Parlerò con la prof. di arte (parlateci anche voi) e vediamo se la cosa funziona e può essere valutata come lavoro scolastico vero e proprio.
Per dare il buon esempio, ho fatto anch’io un disegno per il capitolo 1: mi sono divertito moltissimo, anche perché erano 57 anni che non facevo un disegno! Non è granché, ma vi sfido a fare di meglio.
Ah, ricordate: sotto ogni disegno scrivete la frase a cui si riferisce.
Posteremo i disegni un capitolo dopo l’altro, mano a mano che li leggeremo.
Buon lavoro!

CAPITOLO 1:

Poco alla volta il confuso viluppo assunse linee più precise, e tra il fumo della battaglia apparve Tom che, seduto sullo stomaco del nemico, gli menava dei convinti cazzotti. (disegno di Claude Lapointe)



Poco alla volta il confuso viluppo assunse linee più precise, e tra il fumo della battaglia apparve Tom che, seduto sullo stomaco del nemico, gli menava dei convinti cazzotti. (disegno di Alice D.B. - rielaborazione dell'illustrazione di Claude Lapointe)

- Due o tre di noi ci siamo bagnati la testa sotto la pompa. Senti, ho ancora i capelli bagnati (disegno del prof d'italiano)

CAPITOLO 2:
Subentrò Johnny Miller, che aveva pagato con un topo morto legato a un pezzo di funicella per poterlo far ruotare. (disegno di Claude Lapointe)

Subentrò Johnny Miller, che aveva pagato con un topo morto legato a un pezzo di funicella per poterlo far ruotare. (disegno di Francesca L.B. - rielaborazione dell'illustrazione di Claude Lapointe)


La materia prima non mancava di certo, ragazzi ne passavano a bizzeffe. Venivano per prendere in giro e rimanevano a dare di bianco. Mentre i ragazzi lavoravano e sudavano sotto il sole, Tom se ne stava all'ombra seduto su una botte a gustarsi una deliziosa mela. (disegno di Veronica S.)


Tom consegnò allora il pennello con aria d'estrema riluttanza, ma col cuore pieno di gioia (disegno di Martina E.)

CAPITOLO 3:
Quando quell’angelo posò il piede sulla soglia, Tom emise un profondo sospiro, ma subito si illuminò, perché, l’istante prima di sparire, ella buttò una viola del pensiero oltre lo steccato. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 4:
Tom Sawyer si fece avanti ed esibì nove biglietti gialli, nove biglietti rossi, dieci biglietti blu, e chiese la Bibbia che gli spettava. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 5:
“Sarem portati in cielo tra i beati, mentre soffrono eterne pene i dannati!” (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 6:
In quel preciso istante il ragazzo avvertì una lenta e fatale morsa che gli stringeva l’orecchio, un’irresistibile, imperiosa forza che lo sollevava. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 7:
A poco a poco ella cedette e si lasciò tirare giù le mani, e il suo visetto, ancora tutto arrossato per la lotta, si sollevò e si sottomise. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 8:
Si metteva a fare il pirata! Ecco cosa avrebbe fatto! Ormai il futuro gli si apriva dinanzi, tutto circonfuso da uno splendore di gloria. (disegno di Claude Lapointe)


CAPITOLO 9

Allora derubò il cadavere, collocò il fatale coltello nella destra di Potter, che era aperta, infine sedette sulla cassa scoperchiata. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 10

Allora Tom sfilò uno dei suoi aghi, e ogni ragazzo si punse il polpastrello del pollice e ne strizzò una goccia di sangue. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 11

Pochi minuti dopo, interrogato ufficialmente, Joe ripeté sotto vincolo di giuramento la sua precedente dichiarazione, con la solita calma imperturbabile. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 12
Concentrò ogni sua speranza sullo scacciadolori. Ne diede una cucchiaiata a Tom e ne attese ansiosa i risultati. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 13

Accesero un fuoco a ridosso di un grande tronco, fecero friggere un po’ di lardo e divorarono una buona metà del pane di granturco che si erano portati. (disegno di Claude Lapointe)
CAPITOLO 14:
Il piccolo ferry a vapore si trovava un miglio circa a valle del villaggio e si lasciava andare alla deriva. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 15:
E la signora Harper scoppiò in singhiozzi, come se il cuore non le reggesse più. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 16:
Adesso si distesero comodamente, appoggiandosi sul gomito, e cominciarono a tirar boccate, cauti e non molto fiduciosi. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 17:
Senza disegno

CAPITOLO 18:
Zia Polly, Mary, gli Harper si buttarono sui risuscitati, li soffocarono di baci, ringraziavano il cielo del miracolo… (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 19:
Essa infatti sedeva tutta raccolta su di una panchetta, dietro la scuola, e sfogliava un libro illustrato in compagnia di Alfred Temple. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 20:
Dopo di che frugò nella tasca, e il momento dopo leggeva il pezzo di corteccia che Tom aveva scritto, e aveva gli occhi inondati di lacrime. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 21:
Un’idea balenò come un fulmine per il cervello di Tom. Immediatamente balzò in piedi ed urlò:
- Sono stato io! (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 22:
Continuò a scendere, sempre più giù: infine le zampe che si dimenavano furiose afferrarono la parrucca e strinsero la preda. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 23:
Quando, disperato, andò a cercar riparo presso Hucleberry Finn e venne accolto con un versetto della Scrittura, allora si sentì spezzare il cuore. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 24:
Rapido come il fulmine, il meticcio era balzato verso la finestra, s’era liberato da chi cercava di trattenerlo, era scomparso. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 25:
Allora da Saint Louis giunse una di quelle onniscienti e stupefacenti meraviglie che si chiamano detective. Questi indagò. Scosse la testa, assunse l’aria di uno che la sa lunga… (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 26:
Huck si appoggiò sulla pala, si asciugò con la mano la fronte madida di sudore e disse: - Dove cominciamo, quando si finisce qui? (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 27:
I due ragazzi non riuscivano più a respirare. Joe portò la mano al coltellaccio, si fermò indeciso un momento, poi si voltò verso la scala. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 28:
Nella locanda meno pretenziosa, il numero due era una specie di mistero. Infatti il giovane figlio dell’albergatore gli aveva detto che quella camera era sempre chiusa a chiave, e che lui non aveva mai visto entrarci o uscirne nessuno, tranne che di notte. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 29:
Huck rimase a far da palo, Tom avanzò cauto nel vicolo. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 30:
Ben presto il corteo avanzò per la rapida discesa dell’arteria principale. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 31:
La notizia si diffuse di bocca in bocca, da gruppo a gruppo, da strada a strada. Dopo 5 minuti le campane squillavano a distesa e tutto il paese era al corrente del fatto. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 32:
A un certo momento entrarono in una spaziosa caverna, dal cui soffitto pendeva una moltitudine di brillanti stalattiti lunghe e grosse quanto la gamba di un uomo. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 33:
Avevano avvistato sul fiume una barca, e Tom aveva dato una voce, narrato ai barcaioli i loro casi e detto che stavano per venir meno dalla fame. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 34:
Era la cassetta del tesoro, senz’ombra di dubbio. Si trovava in una comoda cavernetta, accanto a un barilotto di polvere vuoto, un paio di fucili nella loro custodia di cuoio, due o tre paia di vecchi mocassini, una cintura di cuoio e altre cose di poco conto. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 35:
Tom aveva già versato sul tavolo una massa di monete d’oro, ed esclamava:
– Ecco, guardate… Cosa vi avevo detto? Metà è di Huck, metà è mia. (disegno di Claude Lapointe)

CAPITOLO 36:
- Resto dalla vedova finché crepo, Tom, e se riesco a diventare un bel pezzo di masnadiero, che tutti ne parlano, credo che anche lei sarà un giorno fiera di avermi levato di mezzo a una strada e accolto in casa sua. (disegno di Claude Lapointe)

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